Vita e proposte dell'eremo

Abitualmente gli altri anni verso ottobre era già pronto un calendario con le proposte che l'eremo aveva da offrire per l'anno successivo, come potete voi stessi costatare quest’anno la nostra agenda di proposte si trova ad essere dolorosamente vuota!

 Per variabili indipendenti dalla nostra volontà, ci troviamo in parte espropriati della nostra possibilità di programmare il futuro. Difficile, in questa situazione, pensare e programmare a medio/lungo termine. Proviamo allora a dare un’occhiata agli ultimi mesi vissuti all’eremo.

 Ci piace richiamare l’attività estiva in cui abbiamo avuto la possibilità di poter tenere aperta la casa all’ospitalità in modo ininterrotto sino a metà ottobre! Abbiamo accolto praticamente ogni settimana non più di due o tre ospiti o amici per volta in modo da garantire un sufficiente distanziamento; la buona e favorevole stagione facilitava inoltre un’areazione buona e continuativa dei nostri ambienti.

 Abbiamo ricevuto così in dono la possibilità di conoscere un buon numero di amici accolti in modo ancor più personalizzato che non in passato, proponendo loro, come al solito, oltre alla condivisione del ritmo giornaliero della nostra giornata (significativamente segnata dalla liturgia delle ore), anche la condivisione di momenti di lectio divina, esercizi spirituali ed ascolto fraterno. Nell’insieme essere in pochi in casa ha aiutato molto a creare un clima più fraterno e famigliare, personalizzando molto l’esperienza che ci pare abbia portato frutto.

 Da segnalare l’ultima proposta attuata. Fu infatti avviato, a settembre di quest’anno, un corso di mindfulness a cura del dott. Gianluigi Visentini, con l’adesione di un discreto numero di aderenti, che purtroppo abbiamo dovuto interrompere a fine ottobre a causa del nuovo aggravarsi della pandemia. Il corso era iniziato con i migliori auspici e l’interruzione ci ha lasciati tutti con l’amaro in bocca.

 Un piccolo fiore sbocciato nel deserto della pandemia è stato invece un corso di esercizi tenuto on-line, frammezzato da una giornata di presenza offerto da fr. Andrea Arvalli a tre giovani suore francescane di Palagano. Un’esperienza intensa e fruttuosa che potrebbe essere valorizzata in altri casi analoghi.

 Ripensando a queste ultime esperienze ci pare di ritrovare proprio in esse quei semi di speranza che vorremmo seminare davanti a noi, nella speranza che fruttifichino germogli di nuove programmazioni e proposte per quest’anno 2021 e i prossimi a venire. La nostra speranza è pertanto quella di poter ripartire con formule discrete di accoglienza vissuta prendendo tutte le precauzioni e le norme sanitarie richieste.

 La prima cosa che vorremmo far ripartire sarebbe il corso di mindfulness con il dott. Gianluigi Visentini in modo da recuperare il corso inopinatamente interrotto. Naturalmente sarà da riprende tutto dall’inizio e probabilmente portarlo avanti in parte anche con collegamenti a distanza.

 Per la quaresima vogliamo sperare anche di riaprire qualche piccola forma di accoglienza per momenti di accoglienza e ritiro liturgici nei fine settimana, ammesso che l’aggressività della pandemia regredisca e si faccia meno attiva.

 Per l’estate infine pensiamo di predisporre le indicazioni per accogliere un numero massimo di tre ospiti ogni settimana per corsi di esercizi spirituali personalizzati, individualmente guidati, secondo la formula sperimentata e vissuta favorevolmente nel 2020.

 Man mano che potremo formulare proposte e date in maniera più precisa cercheremo di darne informazione tempestiva nel sito.