Giovedì Santo

28 marzo 2024

Es 12,1-8.11-14   Sal 115   1Cor 11,23-26   Gv 13,1-15

LI AMO' FINO ALLA FINE

Li amò sino alla fine. Siamo così abituati a sentire questa frase che probabilmente non capiamo nemmeno bene cosa significhi… Amare sino alla fine forse può indicare l’impegno a portare al termine ciò che abbiamo iniziato; sarebbe già tanto per chi, come noi, comincia tante cose in modo un po' erratico portandone a compimento solo poche. Un altro significato è anche quello di perseverare sino alla fine dando fedeltà e continuità alla nostra vita ed alle scelte che ci identificano…

E’ il caso di chi desidera morire così, continuando sino alla fine nello slancio che aveva dato senso ed impulso alla sua vita. Se il verbo amare significa fare il primo passo, amare sino alla fine significa rimanere fedeli a quell’amore. Possiamo però comprendere quest’espressione di Gesù anche in un senso più profondo e misterioso. 

Gesù, lavando i piedi ai suoi discepoli li amò sino alla fine. Lui, che era il Re dell’Universo, si chinò a terra capovolgendo la situazione dei discepoli che si trovarono di colpo collocati sul trono, al Suo posto. Se ci soffermiamo a riflettere si tratta di un rovesciamento di situazione non facile da vivere. Lasciarsi lavare i piedi da qualcuno più grande ed importante ci mette in crisi perché, anche se razionalmente non ci è del tutto chiaro, a livello simbolico-emozionale percepiamo come questo stravolga la nostra vita. Un conto è essere ai piedi di un Maestro, ascoltarlo, seguirlo, ma quando questo Maestro pretende di chinarsi davanti a noi per servirci, lavarci i piedi, non solo annulla le distanze ed entra nella nostra intimità, ma anche non ci permette più di stare tranquillamente al nostro posto.

Noi invece, gente comune, preferiamo mantenere la nostra misura abituale. Quando ci accade di essere posti più in alto e di dover assumere le responsabilità conseguenti, protestiamo dicendo che non si deve pretendere troppo, che non siamo così perfetti...Forse è vero, ma potrebbe anche diventare una di quelle scuse che siamo tanto bravi a trovare: “Non si può capire tutto, non siamo adatti…” e via dicendo.

Allora che significa che Gesù li amò sino alla fine? Forse che il suo amore non solo fa il primo passo ma che non si contenta che l’altro rimanga così com’era prima. L’amore desidera sempre qualcosa di più, desidera sempre che l’essere amato cresca… 

Amare sino alla fine significa quindi mettere la persona amata davanti al fine, che è anche l’origine e la verità che c’è dentro il suo cuore e la sua anima. Entriamo così nel mistero del rovesciamento di ruoli per cui l’amore, quasi facendo violenza, spalanca orizzonti nuovi di verità. L’amore dopo aver fatto il primo passo, non si arrende, non arretra, apre e si apre alla verità. L’amore non potrebbe sussistere senza la verità, non ci si può amare senza la verità. 

Cristo amò sino alla fine, chiedendo ciò che è impossibile, cioè tutto.

 

Domande per continuare la riflessione

- So portare a compimento le cose che inizio o sono errabondo lasciandole incompiute?

- Di fronte allo spalancarsi davanti a me di nuove verità e responsabilità mi schernisco e difendo con falsi pretesti?